L’etnografia e l’antropologia applicata non si fermano davanti alla pandemia.
Nei mesi scorsi di lookdown e oggi nel ‘new normal’, gli antropologi stanno osservando anche loro il mondo dietro i loro PC o dai balconi di casa conservando il loro spirito critico per una realtà in evoluzione.
Nel contesto di attività in smart-working al 75% e di sempre nuove forme di strategie digitali per realizzare business, l’idea che qui propongo è di utilizzare il tempo guadagnato dai mancati spostamenti nel traffico cittadino o nei metrò con un tempo dedicato alla ricerca-azione da svolgersi anche a distanza.
Una pratica, la ricerca-azione, volta ad analizzare uno specifico campo di esperienza e azione appunto nell’impresa con lo scopo di introdurre dei cambiamenti migliorativi.
Usiamo il tempo del ‘new normal’ non solo per formarci di più ma anche per ricercare nuove soluzioni.
L’Antropologo, grazie al suo sguardo olistico e alla sua critica comparativa, può essere un giusto alleato nel contribuire a costruire strategie di business innovative.
Come mia prassi, sono graditissimi i vostri commenti!