


Tra le attività di coaching che preferisco vi è quella di orientamento di carriera dedicata a giovani neo universitari.
Aiutare i giovani a mettere a fuoco le proprie ambizioni, definire un possibile percorso lavorativo rispettando i loro sogni e ciò che sono, è di quanto più motivante vi possa essere.
Farlo poi con lo scopo di trasferire loro consapevolezza sulle abilità cross-culturali è il mio obiettivo.
Diversi gli strumenti che adopero, dalla libera immaginazione ad esercizi più strutturati di mapping delle competenze. E’ un percorso che si adatta allo stile della persona, non si impone, ma segue il momento della sua crescita professionale e rispetta le emozioni personali.
E’ un percorso a tappe, di solito non più di dieci, a volte meno, a volte abbandonato, ma mai indifferente sia per chi lo affronta che per chi come coach ne tiene le fila.
